Nel 1996, grazie anche alla collaborazione di un gruppo di amici, ho avuto la possibilità di realizzare un desiderio che mi ha accompagnato per molti anni nel corso dei miei studi: la creazione e quindi la direzione di un coro polifonico a cappella: nel nostro caso “amatoriale”. Nasce così il coro polifonico a cappella "Motetus”. Il programma d'esecuzione, appartiene prevalentemente al repertorio “negro spiritual”, ma il coro non disdegna eventuali incursioni nella musica “liturgica europea”. In tutti questi anni, il coro ha avuto molte vite: ci si è visti, si è provato, vissuto insieme belle serate all'insegna del confronto culturale, dei gusti musicali e non musicali, quasi come se si aggiungesse alla voglia di creare un coro polifonico,

anche un grande desiderio di vivere insieme bel momento di agglomerazione umana. Solo negli ultimi periodi il coro si è dato un itinerario esecutivo preciso e rigido, per cui il momento attuale è, da un punto di vista musicale, per me veramente importante, perchè vede realizzare un programma finalmente bello e definitivo.

Nel corso di questi anni, ho avuto anche molte occasioni di dirigere cori di voci bianche di diverse scuole elementari e medie, in cui l'esperienza più duratura e proficua è stata sicuramente quella della scuola elementare “E.De Amicis” di Succivo, perché mi ha visto prendere per mano dei bambini di prima elementare e portarli, tramite un lungo e meraviglioso periodo di apprendistato, al quinto anno scolastico realizzando, così, dopo cinque anni di lavoro, un vero e proprio coro polifonico a tre voci. La motivazione più bella dell' esperienza di Succivo, è data dal fatto che questo coro non è composto dai bambini più bravi e capaci della scuola, ma è il “coro dei bambini” della scuola elementare “De Amicis” di Succivo e questo, secondo me, ha una valenza pedagogica altissima.